Quali sono gli strumenti del fabbro, 5 Principali e 30 secondari
La figura professionale del fabbro, è una fra le più antiche, redditizie (in base alle realizzazioni) e creative che esista. Si occupa spesso della lavorazione dei metalli: ferro, acciaio, alluminio, rame, bronzo e ottone. Con lo scopo di realizzare inferriate, cancelli in ferro battuto, decorazioni, porte corazzate, utensili.
Quali sono gli strumenti del fabbro

I principali strumenti usati sono:
– Fucina o forgia, dove l’artigiano riscalda il metallo per poi lavorarlo allo stato plastico.
– L’incudine, dopo aver riscaldato il metallo, verrà poi battuto su un incudine per dargli una forma.
– Martello, usato per battere il metallo sull’incudine.
– Pinze o tenaglie, utili in caso il pezzo sia troppo piccolo per essere preso con le mani, cosi facendo si evitano ustioni.
– Forme, usate in fonderia per realizzare alcuni oggetti e presse.
Questi strumenti sono usati per realizzare diversi prodotti. Un esempio sono i chiodi, metallo riscaldato nella forgia e poi battuto sull’incudine.
Altri strumenti usati sono trapani, punte per ferro, frese, cesoie, lime, smerigliatrice, saldatrici, punzonatrici, piegatrici, pinze, pinze a due punte, stringenti, pinze a pappagallo, chiavi stringi-tubi, taglierini, cesoie, forbici, livelli, filo con piombo, sega, mola da banco combinata, levigatrici, pistole per silicone , leve, cacciaviti, chiavi inglesi, chiavi francesi, chiavi esagonali, varia bulloneria e molle.
Un impresa fabbrile è la MetalSerramenti, invece per l’articolo: “Il mestiere del fabbro”, clicca qui.
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